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Perché non possiamo vedere subito la foto?

Edwin H. Land e la Polaroid
Tempo di lettura: 1 min

È un giorno soleggiato del 1943 a Santa Fe, nel New Mexico. Edwin Land sta facendo una passeggiata con sua figlia Jennifer, di tre anni. A un certo punto si ferma e scatta una foto alla bambina. La figlia chiede: “Perché non possiamo vedere subito la foto che hai appena scattato?”.

È una domanda ingenua, una domanda da bambino di tre anni, una di quelle domande che siamo abituati a liquidare in pochi secondi. Ma Land continua a pensarci per tutta la passeggiata e un’ora dopo ha la soluzione.

Nasce così la Land Camera Model 95, la prima macchina fotografica che sviluppa le foto immediatamente dopo averle scattate. E nasce così anche il mito della Polaroid, l’azienda che Land aveva fondato pochi anni prima.

Se possiamo imparare qualcosa da questo racconto è che le domande stupide che fanno i bambini sono tutto tranne che stupide. Nei primi anni della nostra vita impariamo moltissime cose facendo domande di questo tipo, che in fin dei conti sono domande ultime sulla natura profonda delle cose. Poi a un certo punto decidiamo che è “roba da filosofi” e smettiamo di porcele. 

Ecco un segreto per costruire un’impresa e un brand forte: fatevi domande ultime. Domande da filosofi. Domande da bambini.