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I boomer non sono quelli di «OK boomer»

Tempo di lettura: 3 min

Molti brand si rivolgono alle generazioni Z e millennial, ma oggi in Italia le persone over 50 (generazione X e boomer) sono molte di più. E su queste non abbiamo affatto le idee chiare.

Perché è importante: Oggi gli over 50 in Italia sono 26,4 milioni (il 44% di tutti residenti italiani) e rappresentano circa il 50% del PIL, dunque conoscere questo pubblico può fare la differenza per molti brand.

Ci viene in aiuto una ricerca pubblicata il mese scorso da Hearts & Science, agenzia di comunicazione di Omnicom Media Group, intitolata La vita segreta degli adulti. Abitudini digitali degli Over 50. Questa ricerca sfata diversi miti e dipinge il quadro di una generazione molto più attiva, impegnata, interessata e connessa di quanto si possa immaginare.

  • Non è vero che gli over 50 sono poco tecnologici. Il 93,1% degli over 50 usa quotidianamente uno smartphone, esattamente la stessa percentuale che incontriamo tra i più giovani.
  • Non è vero che gli over 50 si informano solo alla TV. Gli abbonati over 50 alle testate online sono quasi il 50% in più rispetto agli under 49.
  • Non è vero che gli over 50 comprano solo in negozio. Nei tre mesi prima della pubblicazione della ricerca ci sono stati più acquirenti online over 50 che tra i 18-49enni (14,8 contro 11,6 milioni di persone): «Sono gli adulti i veri digital shopper, al contrario di quanto si possa immaginare», commentano gli autori.
  • Non è vero che usano poco i social network. La percentuale di over 50 che usa i social è sì più bassa rispetto a chi ha 18-49 anni (79,7% contro 88,2%), ma in numeri assoluti sono di più (21 contro 19 milioni di persone).
  • Non è vero che usano solo il telefono fisso. Anzi, sono i principali fruitori di Whatsapp: il 91% degli over 50 lo usa (24 milioni di persone), contro l’88% dei 18-49enni (19 milioni).
  • Non è vero che prenotano i viaggi solo in agenzia. Anzi, sono 8,6 milioni gli italiani over 50 che prenotano i viaggi online, contro 7,8 milioni di 18-49enni.
  • Non è vero che pensano poco all’ambiente. Alla domanda «Quali sono le cose che ti preoccupano maggiormente per il futuro?» il 57% degli over 50 ha citato l’ambiente, mentre tra chi ha 18-49 anni lo ha fatto solo il 51%.

La ricerca ha poi tracciato i profili di cinque target di persone over 50 che possono aiutarci a inquadrarli meglio:

  • Cultural pro (11 milioni): Vanno a teatro, al cinema, leggono quotidiani e talvolta partecipano ad aste online.
  • Grandfluencer (10 milioni): Cercano online informazioni sulla pensione, sulla salute, sulla casa, sugli animali domestici… su tutto. Giocano ai videogiochi, guardano video online, mangiano fuori casa e viaggiano.
  • Epicurei (4,4 milioni): Amano mangiare, bere e stare insieme agli amici: viaggiano, vanno allo stadio, al cinema, al bar, nei locali la sera.
  • Greeners (16 milioni): Amano stare all’aria aperta, fare meditazione e respirazione e bere la tisana. Le previsioni meteo sono un punto fermo nella loro giornata.
  • Forever younger (8 milioni): Hanno interessi in tutti i campi (salute, bellezza, sport, moda, benessere…), vanno ovunque, fanno tutti gli sport, frequentano tutti gli eventi… il fitness è secondo solamente al sesso.

Ovviamente una ricerca non basta a conoscere il proprio pubblico, ma può essere uno stimolo. Se sei un brand che si rivolge anche agli over 50, li conosci davvero? E se non ti rivolgi a loro, sei proprio sicuro? Da qui si parte. Perché, come dicevamo in un’altra occasione, «per trasmettere il messaggio giusto non ci sono scappatoie, bisogna conoscere il proprio cliente. Per davvero. Entrare nella sua testa e intuire cosa pensa».

Per approfondire: